La funzione CM "Calcolo Modello" permette l'estrazione e la memorizzazione dei dati dagli applicativi di Contabilità oppure dagli applicativi di Parcellazione, Associazioni e Fatturazione c/Terzi, in base alle impostazioni fornite tramite la scelta DG "Dati Generali".
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La funzione non opera in relazione alle registrazioni dei documenti riepilogativi relativi a fatture di importo inferiore ai 300,00 euro, effettuate con la causale 215 o 301 (le registrazioni effettuate con tali casuali vengono comunque evidenziate nel Prospetto di Controllo).
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La procedura propone un intervallo di date relative dall'anno solare cui si riferisce l'adempimento, che devono essere semplicemente confermate.
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L'indicazione di un intervallo diverso dall'anno solare è significativo esclusivamente per le strutture sanitarie, per le quali può essere previsto un invio periodico e non annuale.
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Dopo la conferma viene richiesto all'operatore di associare i codici IVA movimentati (relativi alle fatture attive registrate in Prima Nota IVA) con il "Tipo Spesa" relativo:
Tali associazioni vengono richieste la prima volta che di esegue il Calcolo Modello e poi memorizzate per le eventuali elaborazioni successive ovvero per l'elaborazione del Prospetto di Controllo.
Sono elaborati in cascata i seguenti esercizi:
Per le aziende con esercizio non solare (a cavallo):
Sono elaborati i movimenti da 01/01 a 31/12 (con data emissione documento che ricade nell'intervallo).
Causali di vendita considerate:
Vengono escluse, oltre alle operazioni registrate con altre causali, anche
tutte le operazioni registrate con il prefisso 40.
Sono elaborati tutti i righi del castelletto IVA con codice IVA con classificazione fiscale 0, 1, 2, 3, 4 e 13.
I documenti registrati con codici IVA che non rientrano tra quelli definiti vengono esclusi, come allo stesso modo vengono esclusi i righi del castelletto IVA con codici IVA che non rientrano nella lista.
Vengono poi applicate le esclusioni dei codici IVA effettuate nell’apposita schermata “Tipo elaborazione Calcolo Modello da Codice IVA”.
La fattura viene acquisita esclusivamente se:
Se il Codice Fiscale del cliente risulta formalmente errato la fattura
non viene
memorizzata, ma viene tuttavia evidenziata nel Prospetto di Controllo
(funzione PC).
La procedura considera come incassate tutte le fatture registrate, per cui non verifica mai l'avvenuto incasso.
La funzione CM imposta come Data Pagamento la Data di Emissione (data del documento) e quindi non viene impostata mai, in modo automatico, la casella Pagamento Anticipato.
Tale scelta operativa, che parte dall'assunto che per le spese mediche
di regola
viene emessa fattura solo al momento dell'incasso, riduce il rischio di
non trasmettere quelle fatture per cui vi sia stata un'incompleta registrazione
degli incassi al momento dell'estrazione dei dati.
Peraltro si segnala che, in fase di apposizione del Visto di Conformità del Modello 730, i CAF ed i soggetti abilitati controllano esclusivamente i dati della fattura (e non le ricevute di pagamento), ancorché di fatto il TUIR prevede, ai fini della deducibilità, che la fattura sia stata anche pagata.
Eseguendo la funzione CM viene preventivamente effettuata la cancellazione di tutti i righi presenti all'interno della funzione GD elaborati in precedenza dalla stessa funzione CM, ma non ancora inviati (ossia quelli senza il numero di protocollo).
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Se il rigo è già stato inviato, non viene mai cancellato. Se la funzione CM viene attivata per un intervallo specifico di date, viene effettuata la cancellazione di tutti i righi presenti (con le suddette caratteristiche), indipendentemente dall'intervallo di date selezionato. Dopo aver cancellato i righi non trasmessi la procedura, prima di scrivere ciascun nuovo rigo, verifica se a parità di chiave che identifica la medesima fattura esiste già un rigo inviato. In tal caso non lo sovrascrive e mostra il seguente messaggio: Anche le fatture inserite manualmente nell’adempimento e non ancora inviate non vengono cancellate.
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> se nella funzione MR "Manutenzione Registri" è stata gestita la descrizione personalizzata (ad esempio “/AA”), questa viene "stringata" in calce al numero documento;
> se nella funzione MR "Manutenzione Registri" non è stata gestita la descrizione personalizzata del sezionale, allora viene "stringata" in calce al numero documento la dicitura “SEZxx” (dove xx è il numero del sezionale).
Per gestire la casistica è presente l'opzione “Trattamento Numero documento”
all'interno della funzione DG "Dati generali".